sabato 15 dicembre 2007

Una nuova gioia

Ieri, passeggiando per le strade del centro, ho intravisto una frase sulla vetrina di una caffetteria che mi ha fatto pensare...
Gli occhi lavati dalle lacrime vedono lontano
Mi è sembrata una frase verissima. E' il dolore che ci rende più forti, ma è anche il dolore che ci rende più veri, che ci insegna il valore di ciò che più conta. E' la perdita di qualcosa d'importante che ci fa apprezzare ciò che abbiamo...
Un anno fa, abbiamo aspettato il Natale con due lettere di licenziamento, una bimba di 3 mesi e la paura di non poterle offrire tutto quello che per lei avevamo sempre sognato. Eppure non abbiamo mai perso la speranza.
Quest'anno finalmente aspettiamo il Natale con una gioia nuova e forse è proprio per quello che abbiamo vissuto che tutto ci sembra incredibilmente bello... Grazie a chi ci è stato vicino e, soprattutto, grazie a te, Valentina, che ci dai la forza per essere ogni giorno persone migliori. E' con quesro spirito che aspettiamo Natale...

lunedì 10 dicembre 2007

i miei gioielli


Voi siete i miei gioielli

le mie gioie, le mie proiezioni,

la mia croce e delizia,

le mie mancanze, la mia identità.

I miei sogni, come gli incubi,

in un giritondo che non finisce mai!

Mai al mondo vi potrei scambiare,

con un'altra vita, in un altro tempo.

Siete me, come io sono voi,

nient'altro che questo...






Buon Natale da mamma












L'altra mia figlia meravigliosa!


A te Lavinia, così semplice e così complicata, come il tuo nome. Sei ciò che avrei voluto, un sole attorno a cui perdere la testa, colei a cui dedico la mia vita... un bacio tua madre. Buon Natale amore mio...

domenica 9 dicembre 2007

Mamma


Sono moglie, madre e nonna.
Tre ruoli importanti, tre ruoli impegnati,
l'ultimo è il più dolce,
anche perchè forse è quello
che ti coinvolge di meno sul piano pratico

La mamma deve svolgere tanti ruoli,
ogni figlio, ha bisogno di attenzioni diverse,
perchè diverse sono le loro anime.

Sapersi sdoppiare è il primo compito di una madre.
Hai nelle tue mani delle vite e non
puoi trascurare nulla.

Un figlio va amato, rispettato e sopratutto guidato,
raddoppi il tutto per quanti figli si hanno
e ti accogi di quanto sia ardua l'impresa.

Ai miei tempi si cresceva con schemi ben precisi.
Oserei dire con leggi severe,
un figlio era considerato
non dico una nullità..
ma doveva dimostrare con i fatti
di meritare la stima dei genitori.

Ora tutto è diverso, gli schemi sono caduti
e per le mamme di oggi
è molto più difficile.

Proiettare un figlio nella società di oggi
diventa quasi una scommessa,
una scommessa
di una partita assai pericolosa.

Chi vuole fare la mamma oggi deve indossare
prima su di se i mali della società odierna
per meglio capirli e dopo cercare con piccole dosi di
amore di armonizzare il tutto
per arrivare al CUORE DEL FIGLIO.
Solo arrivando al suo cuore
Il "compito" di una mamma
diventa più agevole,
se cosi si può dire.