venerdì 29 febbraio 2008

Stare male...fa male!

Ciao a tutti, sono stata assente per qualche giorno, perchè ho avuto l'influenza e trovavo molto faticoso scivere, leggere...pensare. In compenso sono stata bombardata dalla televisione, che se per un verso mi ha sollazzato, dall'altro mi ha fatto veramente soffrire. La notizia scioccante dei due bambini ritrovati in fondo alla cisterna non mi ha fatto dormire la notte, il pensiero della loro agonia, della loro paura...e poi l'atroce supposizione che possano essere stati proprio i genitori, carne della loro carne, sangue del loro sangue! Orrore, se così fosse e solo l'orrore dovremmo continuare a meritare. Se veramente siamo capaci di trucidare i nostri figli, così freddamente, e cambiare pagina il giorno dopo, meritiamo di bruciare tutti all'inferno! Non so cosa stia succedendo, la gente sta impazzendo, perdendo completamente tutti i valori, annientandosi, distruggendosi. Se siamo incapaci di reagire, tentando di salvarci, se l'unica cosa che riusciamo a fare è crogiolarci nelle nostre disperazioni, siamo degli invertebrati e meritiamo solo un'altro Giudizio Uuniversale! Punto.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Piccoli segni della disgregazione li vedo all'uscita dalle scuole, i ragazzi appena escono hanno lo sguardo al telefonino... sono circondati da persone vere ( i compagni) e preferiscono uno strumento di comunicazione, passano accanto a gente che soffre e il loro sguardo è sul display... I grandi fanno lo stesso, passano ore a curare la loro immagine ed escono di casa per mostrare al mondo la loro immagine... VUOTA! Preferisco non accendere la tv, non leggere i giornali, non sapere,,, è una lotta impari quella che devo affrontare ogni giorno, parlo con persone che non mi stanno a sentire, persone che non amo perchè non vere e non c'è da stupirsi se uccidono i bambini... i bambini sono spontanei, nuovi, appena scartati e la vita è già avviata alla autodistruzione... distruggerli lentamente o assimilarli al modello di questa vita non cambia la loro cattiveria,
Io prenderei mia nipote dal mondo per portarla lontano dalla civiltà, in una valle con un ruscello, un camino, degli animali... senza notizie dal mondo, lontano da tutto e da tutti.

damielarindi ha detto...

hai proprio ragione, viene voglia di scappare via cercando un mondo incontaminato, solo a contatto con la natura, ma ancora una vocina dentro mi dice che bisogna restare e sforzarsi di comprendere e di far comprendere...illusa?