sabato 10 maggio 2008

Fibrosi in Endecasillabi


una poesia per questa malattia!


Questo brutto nome non mente al male
io che so cosa vuol dire, soffrire
ombra umana fatta di sola pelle
in una misera corsia d’ospedale.

Nel volto amato la parola fine
la mente sua che non vuole, morire
il corpo e la sua disgregazione
e nascondere la mia disperazione.

A fatica giocano le parole
stupidamente prive di logica
ricordi banali, giorni di sole
foto recenti e sorrisi di miele.

Cos’è mai questa Fibrosi Cistica?
Un mostro dall’osceno appellativo
che ti trascina altrove con fatica
corrodendo la tua cassa toracica.

Male oscuro che m’ha portato via
il dolce ventre che m’ha generato
lasciandomi sola con la mia rabbia
ad annegare, colma di malinconia.

4 commenti:

Ignacio Bermejo ha detto...

Precioso poema. Felicidades

damielarindi ha detto...

grazie del commento e della visita!

damielarindi ha detto...

josé javier ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "FALTA DE FE,,,":

Gracias por la reflexión, y disfrutemos de los pensamientos y de Dios. J.J.
Y gracias por tu visita

Mi dispiace, per errore lo avevo cancellato. Grazie josè!

M@R ha detto...

HOLA,,,
ME PIERDO DE AQUI POR QUE CASI NO ENTIENDO,,,

PERO ES HERMOSO,,,

ABRAZOS,,,