martedì 15 gennaio 2008

Figlio della Luna


Per chi non fraintenda,
narra la leggenda,
di quella gitana che pregò la luna
bianca ed alta nel ciel.
Mentre sorrideva, lei la supplicava «fa che torni da me»
«tu riavrai quell'uomo pelle scura,
con il suo perdono donna impura
però in cambio voglio
che il tuo primo figlio venga a stare con me»
chi suo figlio immola
per non stare sola
non è degna di un re
Luna adesso sei madre
ma chi fece di te una donna non c'è
dimmi luna d'argento
come lo cullerai se le braccia non hai
figlio della luna
Nacque a primavera
un bambino
da quel padre scuro
come il fumo
con la pelle chiara
gli occhi di laguna
come un figlio di luna
«questo è un tradimento
lui non è mio figlio ed io no, non lo voglio»
Luna adesso sei madre
ma chi fece di te una donna non c'è
dimmi luna d'argento
come lo cullerai se le braccia non hai
figlio della luna
II gitano folle
di dolore
colto proprio al centro
dell'onore
l'afferrò gridando
la baciò piangendo
poi la lama affondò
corse sopra al monte
col bambino in braccio
e lì lo abbandonò
Luna adesso sei madre
ma chi fece di te una donna non c'è
dimmi luna d'argento
come lo cullerai se le braccia non hai
figlio della luna
Se la luna piena poi diviene
è perché il bambino dorme bene
ma se sta piangendo
lei se lo trastulla
cala e poi si fa culla
ma se sta piangendo
lei se lo trastulla
cala e poi si fa culla

2 commenti:

Unknown ha detto...

Bella... ma da dove proviene? da un canto?

damielarindi ha detto...

Si, è una canzone che puoi ascoltare cliccando sul link. La prima volta che l'ascoltai ero su un taxi a Parigi, mi colpì molto e trovai la versione in italiano. L'originale credo sia proprio in spagnolo. Adesso la cerco e la posto. Ciao a presto.